«Gli alloggi destinati ai lavoratori di Isca»

Dopo le accuse di abbandono da parte dei cittadini «C’è un piano di recupero per gli edifici Ater di Sant’Angelo Le Fratte che entro la fine dell’anno sarà presentato alla Regione Basilicata». È la replica del direttore Ater di Potenza, Michele Bilancia. La risposta di Bilancia dopo le accuse, contro Ater e Comune di alcuni santangiolesi che hanno parlato di «abbandono e degrado» e «sperpero di denaro pubblico ». .Per contro il direttore Ater ha tenuto subito a precisare che «si tratta di 3 edifici con 21 alloggi e non come è stato detto di 32. Realizzati negli anni ‘70 dal Genio Civile e consegnati nel ‘75-76. Case di proprietà del Comune e gestite dall’Ater». «Le abitazioni - prosegue l’arch. Bilancia - sono state utilizzate fino al 2000. Poi a partire dal 2001 sono state gradualmente lasciate dagli assegnatari, forse perché in periferia o per il desiderio di una sistemazione migliore. L’ultima famiglia ha lasciato gli alloggi nel 2009. Da quella data abbiamo registrato un abbandono progressivo. Il Comune ha cercato di porre un freno tramite bandi che sono andati deserti ». «Ora però c’è una novità – conclude Bilancia - noi come Ater e il Comune abbiamo pensato di destinare gli alloggi alle maestranze dell’area industriale di contrada Isca. È stata messa sù un’indagine per verificare l’interesse e devo dire che sono giunte più di trenta risposte. Come dicevo proporremo alla Regione un piano di riconversione per gli alloggi. Quindi almeno un edificio sarà destinato alle famiglie dei lavoratori di Isca». E gli altri due? «Saranno messi in sicurezza».