Musica celestiale per i fedeli di 
Sant’Angelo Le Fratte

In molti hanno gradito, per il secondo anno consecutivo, di poter trascorrere una bellissima serata in musica , nella piazzetta del Municipio a Sant’Angelo Le Fratte il 20 agosto scorso . A deliziare l’attentissima e silenziosa platea è stata la famosa banda di Noicattaro ( BA) , egregiamente diretta dal Maestro Rocco Eletto, che ha eseguito un concerto in tre tempi Abbiamo ascoltato brani di G.Rossini: La Gazza ladra ,Cenerentola ,Guglielmo Tell”, La Cavalleria Rusticana . Nel II tempo, La Turandot di G. Puccini e infine di G. Verdi, il III Atto dell’Aida . In prima fila ,le autorità civili e religiose del paese, il Sindaco Michele Laurino, i Consiglieri Comunali , il Direttore d’orchestra Carmine Viggiano, il sindaco di Sasso di Castalda, e poi Don Beniamino, parroco di Brienza attualmente responsabile anche della parrocchia di Sant’Angelo. Proprio lui, Don Beniamino, ha saputo trasmettere ai fedeli, oltre la parola di Dio, anche la passione per la bella musica . Non sono mancati ovviamente i ringraziamenti del Sindaco che , anche a nome della Amministrazione Comunale, esprime soddisfazione per il gradimento dell’inziativa culturale proposta. Presenti anche tanti “ turisti”santangiolesi” , emigrati di vecchia generazione , che tornano a Sant’Angelo per le ferie, e che hanno accolto con piacere la “rinfrescata” notturna in piazza e per giunta a suon di musica. Abbiamo poi scoperto tra il pubblico, dei veri amatori dei concerti bandistici di piazza, che seguono anche recandosi fuori regione. Da veri intenditori hanno saputo far conoscere anche a noi la bravura dei singoli strumentisti. Che dire poi di un Maestro, che oltre all’orchestra , a volte si concede il lusso di dirigere anche il coro del pubblico che invita a cantare proponendo l’inno di Mameli o il canzoniere napoletano. E mentre gli orchestrali e gli invitati si intrattenevano per consumare un piccolo rinfresco, c’è stato il tempo anche per sentire “a caldo” la soddisfazione dell’ospite d’onore : don Beniamino: “la serata è riuscita molto bene, l’acustica era ottima , si sentiva l’amalgama degli strumenti, i legni, gli ottoni,le percussioni, in una totale armonia di suoni, senza prevalenza degli uni sugli altri”. La banda di Noicattaro ha suonato anche a Tito, a Vietri di Potenza, e in altri paesi lucani per le feste patronali ed è tra le bande più conosciute e apprezzate in Italia. E noi saremo sempre tra il pubblico , e sempre pronti ad applaudire!
Grazie a tutti!

Teresa Tommasini
Canti, suoni, balli e profumi dalle Cantine 2013

Canti, suoni balli e profumi ed è subito festa nel suggestivo scenario della montagna Santangiolese.
La gente ha voglia di divertirsi nonostante “la crisi”o forse vuole solo cercare di scongiurarla. Ormai Sant’Angelo è conosciuto come “il paese delle cantine” e frequentato da moltissima gente non solo delle regioni limitrofe. Sono migliaia le persone che frequentano abitualmente le quattro serate di agosto, non solo per ballare o gustare le antiche pietanze della nostra civiltà contadina, ma anche per il piacere di visitare mostre d’arte e di acquistare oggetti di artigianato locale. Quest’anno una mostra di particolare interesse ha riguardato la storia del calcio lucano. Il sindaco Michele Laurino, racconta con orgoglio,di intere famiglie che si fermano a soggiornare, anche durante l’anno, attratte dalle vivaci casette con giardini e fiori .
Un traguardo che premia il lavoro svolto in maniera congiunta dalla Pro Loco, dall’Amministrazione Comunale , ma soprattutto da un esercito di volontari, che da tantissimi anni si adopera con lavoro, amore e passione per la crescita sociale e culturale del proprio paese. Ma… dopo quasi vent’anni di attività , alcuni dei volontari di prima generazione , ai quali va tutto il ringraziamento per la tenacia e l’energia profusa nella nobile causa, cominciano a lasciare il posto alle nuove leve, a tanti giovani ,uomini e donne, che responsabilmente, accettano di continuare il lavoro dei predecessori, spendendosi così, per il bene comune di Sant’angelo. A questi ragazzi e giovani signore facciamo tanti auguri e veramente tanti “ in bocca al lupo”. E per la serie “piccole volontarie crescono”piace segnalare la presenza di diverse ragazze, ragazzine e anche bambine all’interno del laboratorio dei “cavatelli” .Come veterane del compito, si sono fatte fotografare mentre preparavano “i cingoli” che a sentir loro avevano già imparato a fare a casa con le proprie nonne. E poi un gruppo nuovo ,di giovani e giovincelle del paese, ha saputo proporsi e divertire il pubblico con l’allegria degli organetti e i balletti improvvisati. Li terremo d’occhio per il prossimo futuro! Il più sornione però è proprio lui , Rocchino Manzella, il Presidente , che girando instancabilmente per gli stand , telefonino in mano,si assicura che tutto proceda per il meglio nelle quattro serate di festa , e riesce a trasmettere un importante messaggio agli addetti ai lavori: “ tranquilli tutti, anche quest’anno, come sempre, sarà un
successo”!

Sant’Angelo le Fratte 20/08/2013 


 Teresa Tommasini
Murales… una questione di
comunicazione universale!!!

Le Arti visive sono il più nobile strumento di comunicazione universale, quando sono realizzate con criterio e raccontano la vita, il passato e il presente. L’arte muraria è nata con l’uomo; già nelle caverne si disegna per comunicare e, quindi, ancor prima dei murales messicani. Concordo sul fatto che i murales non devono essere confusi con i graffiti. I graffiti, quelli d'autore, sono spesso l'espressione di un messaggio di protesta , ma ancor più spesso costituiscono atti di vandalismo e di deturpazione del paesaggio, dei monumenti e degli edifici di notevole rilevanza architettonica. La differenza è anche nella tecnica di realizzazione e nei contenuti: i graffiti sono realizzati con gli spray e quindi con materiali invasivi e dannosi per i supporti su cui vengono realizzati mentre i murales sono dipinti su intonaco, realizzati con pigmenti e resine, come quelli che venivano realizzati anche in epoche passate nelle chiese, nei palazzi storici e in altri edifici di nobile progettazione. Inoltre nella progettazione dei Murales che si realizzano nella Valle del Melandro vi è, prima della esecuzione, un iter lavorativo fatto di ricerche storiche, di realizzazione di bozzetti e di cartoni preparatori per le scenografie, di ricerche sul colore e sull’impatto ambientale. I contenuti espressi intendono sempre raccontare la storia o l’evento avvenuto nel posto dove vengono realizzati. L'Associazione Arte per la Valle, i cui soci sono per la maggior parte gli stessi autori dei murali hanno preso spunto dalle bellezze naturali del posto e della cultura locale, creando un grande museo di arte contemporanea all’aperto, nei centri storici dei tre comuni della Comunità Montana del Melandro. Tutto ciò al fine di restituire una identità, quasi del tutto smarrita ai nostri comuni, raccontando con queste opere la storia, il culto, le leggende e tutto ciò che li ha caratterizzati. Tale iniziativa dunque stimola gli artisti del posto, li aiuta a formarsi sul piano tecnico e culturale, aggiungendo un importante tassello per lo sviluppo del turismo sul territorio. Il prof Jean Pierre Lozato Jotard –esperto internazionale di turismo , dell'Università di Sorbona di Parigi , nel partecipare ad un convegno, tenutosi a Sant’Angelo le Fratte nel dicembre 2012, sul turismo rurale, ha ribadito che il territorio in questione ha tutti i requisiti per sviluppare tale forma di turismo e il primo requisito è proprio la creatività, che si evince dalle manifestazioni artistiche dei murales. A tal fine, si precisano i fini istituzionali dell'Associazione che opera sul territorio da ben tredici anni: -la promozione, in tutto il territorio Nazionale e all’estero con particolare riguardo alla Valle del Melandro in Lucania, di ogni tipo di iniziativa culturale e di ogni attività diretta a valorizzare e a diffondere le varie espressioni di Arte ed in particolare la pittura e la scultura; - la valorizzazione e la salvaguardia dei beni artistici storici architettonici e ambientali dello stesso territorio; Pertanto, gli artisti sono i primi a voler salvaguardare i beni artistici storici architettonici e ambientali, e lo hanno dimostrato quando hanno incominciato la realizzazione dei Murales nella valle. L’aspetto dei nostri centri storici era lo stesso di oggi: case e strade rifatte, infissi in alluminio, coppi antichi sostituiti con quelli industriali etc. Forse era il caso di pensarci già molto tempo fa, tramite le istituzioni preposte alla redazione dei vincoli. Inoltre, desidero precisare che i murali realizzati negli ultimi trent'anni sono stati eseguiti con progetti autorizzati e deliberati dai comuni e sempre su muri nuovi e non su emergenze architettoniche storiche. La storia dell’uomo e l’identità dei luoghi sono il risultato di continui aggiornamenti attraverso i secoli ed è solo una questione di scelta dello strumento più adatto per raccontarla, quella che fanno gli artisti dell'associazione. Illustri predecessori, come Giovanni De Gregorio detto il Pietrafesa, capofila di una grande scuola d'arte nel meridione d'Italia, già nel Seicento ha raccontato il culto con pitture murali in conventi, chiese, chiostri etc. Quindi, questo dimostra ampiamente che la pittura murale fa parte della nostra identità. I murali nella valle del Melandro sono ormai già diventati storici, basti pensare ai giovani che hanno oggi 25 anni , i quali sono nati con i murali e quindi, essi fanno parte della loro vita. Infine, se i murali durano da tanti anni e ogni amministrazione ha convenuto di sostenerli forse dipende anche dal fatto che ormai sono diventati il segno distintivo della nostra val le ed hanno apportato certamente un incremento del turismo di questi luoghi, favorendo la conoscenza della nostra identità culturale.


ARTE PER LA VALLE
Il Presidente
Luciano La Torre


Dal 12 al 15 Agosto 2013 - Un percorso eno-gastronomico tra le caratteristiche cantine ricavate direttamente nella roccia della montagna sovrastante Sant'Angelo Le Fratte

Tra le manifestazioni più importanti dell'estate lucana, anche quest'anno si ripete l'appuntamento con Le Cantine Aperte di Sant'Angelo Le Fratte. La manifestazione, organizzata dalla locale Pro-Loco con il sostegno di centinaia di motivati cittadini volontari, si svolge da oltre un decennio, con consolidato successo, nei giorni 12, 13, 14 e 15 Agosto nella zona detta Cupa delle Cantine offrendo la possibilità alla decine di migliaia di visitatori, di degustare vini, formaggi ed altri prodotti tipici di alta qualità della gastronomia locale. È l’occasione per addentrarsi in un percorso del gusto allietato da musica, balli e spettacoli.
Dettagli e curiosità sull’ edizione numero 18 nell’ intervista di Albina Sodo al Presidente della Pro Loco Rocco Manzella.
Cantine Aperte diventa maggiorenne. Come è cambiata negli anni la manifestazione? Vi aspettavate un riscontro di pubblico così importante?
La festa è rodata e anche i problemi sono risolti con piccole modifiche funzionali. L’intenzione era quella di rivalutare una zona che in passato, per noi ragazzi, era lo spazio del gioco, e per i grandi il luogo della conservazione del vino, degli alimenti. Da quelle cave di pietra, inoltre, si costruivano le abitazioni. Senza dubbio è un successo inaspettato.
cantine
Qual è il ruolo della Pro Loco nell'organizzazione dell'evento? Quante persone vi sostengono?
La Pro Loco è la protagonista principale. Fondamentali sono i volontari spontanei agli stand e alla produzione dei cavatelli, la Protezione Civile, chi garantisce il servizio navetta. Sono circa 200 le persone coinvolte.
Le cifre delle Cantine 2013?
Nelle 20 cantine agibili e nei 10 gazebo dedicati all’artigianato locale, abbiamo preparato 2 quintali di pasta fatta in casa, 4 quintali di carne e 35/40 quintali di buon vino.
Perchè l'eno-gastronomia è fondamentale per lo sviluppo di Sant'Angelo Le Fratte?
Non è un discorso legato a una sola località. I numeri del turismo nazionale ci dicono che l’eno-gastronomia, il mangiar bene sono sempre più richiesti e ricercati.
fatta_in_casa
Un invito ai lettori de Il Santangiolese?
L’itinerario di Sant’Angelo Le Fratte è suggestivo, naturale. Per il vostro divertimento liberatorio e spontaneo all’aria aperta, per la nostra ospitalità vi aspettiamo.

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Flashmob @vVitaMenti

Primo Flashmob per i Ragazzi di Sant' Angelo Le Fratte realizzato nel Polo Acquisti Lucania, Tito Scalo.

SPOT @vVitaMenti

Spot girato in collaborazione con l' Associazione Iscra e il Forum dei Giovani di Sant'Angelo Le Fratte

STAFF del Santangiolese

Presidente
Castelluccio Michele

Vice Presidente
Loisi Michele

Segretario
Grippo Francesco

Grafica e Impaginazione:
Castelluccio Michele

Soci Associazione:
Castelluccio Antonio
Grippo Mario Giuseppe
Husejini Davide
Iallorenzi Alessandro
Iallorenzi Arcangela
Laurino Elisabetta
Laurino Francesco
(SIND.) Laurino Michele
Laurino Pasquale
Laurino Rosa
Loisi Catalda
Loisi Michele
Marchetti Anna
Marchetti Michele
Montone Anna
Monaco Michele
Parrella Davide
Romano Franco
Romano Giovanni
Ruggiero Michele
Ruggiero Angelo
Sangiacomo Francesco
Tommasini Teresa

Il Santangiolese ON-LINE:
Castelluccio Michele

Rubrica Sportiva:
Grippo Francesco