Portato via senza un perché un pezzo di storia di Sant’Angelo...
La segnalazione: rimosso l’edificio in via Regina Margherita.
È così che Fabio Spera cittadino di Sant’Angelo le Fratte ha cominciato il suo racconto esprimendo il suo dispiacere per la sorte toccata ad un edificio storico nel centro del suo comune. “La soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggi cistici ha autorizzato la demolizione dell’edificio per la soddisfazione dei nostri amministratori ma io credo che questa sia una scelta assurda o addirittura inconcepibile. Gli amministratori ( capeggiati dal Sindaco Geom. Michele Laurino) “inconsapevoli” hanno voluto tutelare l’incolumità pubblica o forse “consapevoli” sono andati incontro ad una richiesta o una lamentela di qualche cittadino”. Una cosa è certa per il signor Spera: “Bisognava prediligere il recupero del manufatto, indipendentemente se pubblico o privato, di particolare e indubbia bellezza. Pertanto considerato lo stato di conservazione desumibile anche su google Earth 2012, era auspicabile la messa in sicurezza dello stesso. Si sarebbe potuto provvedere al recupero del bene. Nutro, inoltre, forti dubbi, a conclusione della rimozione, sul rispetto di tutte le norme in materia di sicurezza. Cosciente di aver perso una parte del nostro patrimonio culturale mi chiedo ora se l’edificio in questione era un bene da tutelare in virtù anche degli artt. 10-12 del D.Lgs 42/2004 Codice dei Beni e del Paesaggio?” Il signor Spera ha concluso il suo racconto affermando che “se qualcuno era preoccupato per lo stato di degrado in cui si trovava l’immobile a me, invece, mi preoccupa l’indifferenza dimostrata da personaggi tanto acculturati che in piazza non sostano più, del sindaco, dagli amministratori verso la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale santangiolese”.
Fabio Spera