Adotta un’opera di interesse artistico...
Quindi mi chiedo: Ma perché non adottare tutti i cittadini, un quadro del pietrafesa, o una statua, un altare, o un angolo del paese che abbia bisogno di essere tutelato? altrimenti destinato al degrado!!! Spero che ci siano persone che la pensino come me o quantomeno hanno a cuore la ricchezza del nostro patrimonio culturale da dover tutelare per le generazioni future come testimonianza della nostra cultura. quindi ad esempio la natività o la madonna del rosario attribuite al pietrafesa collocate nella Chiesa Madre del Sacro Cuore e San Michele Arcangelo potrebbero essere un buon motivo per iniziare a prendere coscienza che le suddette opere, vanno difese salvaguardate e restaurate.
Voglio solo sottolineare ad onor di cronaca a certe persone, che: Sento molte persone miei concittadini, giudicare con diffidenza e arroganza, coloro che mettono nero su bianco le proprie idee e opinione, tacciandole di qualunquismo dicendo che essi ”predicano bene e razzolano male”, io credo che i cittadini santangiolesi siano ben maturi per valutare chi scrive e osa scrive, legittimati comunque tutti a criticare, è questo il bello di chi esprime le proprie idee in pubblico, esso è consapevole delle critiche altrui, e questo ben venga, ma chi critica è tenuto anche a fare autocritica….quindi ricollegandomi a cio’ che ho scritto sopra ,se iniziamo a materializzare, e concretizzare: responsabilità partecipazione, professionalità, eticità e perché no anche critica e autocritica!!!, c’e’ la possiamo fare ne sono convinto. Certo talune persone mi potranno dire: “ a ccu’ sta’ crisi e chiar r’ luna, nu t’nimm pan, jamm truva’nn sauzicchi”… ma io sono convinto che la crisi che stiamo attraversando non è solo economico-finanziaria, ma anche culturale e sociale. Anche la crisi dei beni culturali non è solo economica. Ma proprio nei momenti di crisi si deve avere la forza di affrontare e risolvere i problemi, e essere uniti soprattutto in una comunità come quella di sant’angelo le fratte,oggi secondo me un pò persa della sua identità culturale storico architettonica. Scusatemi se vi ho annoiato e ringrazio tutti per l’attenzione e soprattutto a chi ha dedicato due minuti del suo tempo per aver avuto la pazienza di arrivare fino alla fine della lettura di quest’articolo.
Chiudo dicendo: non possiamo “vendere” un potenziale di ricchezza di un luogo, se non lo si difende e non lo si conosce….quindi spero che da questa riflessione ci possiamo confrontare tutti affinché si tuteli e si valorizzi il nostro patrimonio culturale e paesaggistico...
Un saluto e buona vita a tutti voi santangiolesi!!!
Francesco Laurino