Interpellato sulle dichiarazioni del sig. Spera Ruben Fabian in merito alla messa in sicurezza del Palazo Galasso, il Sindaco di Sant'Angelo le Fratte Geom. Michele Laurino risponde:
Nella fattispecie però vorrei segnalare il ritardo con la quale si solleva il problema. Infatti se avesse approfondito le ricerche, il sig. Spera, si sarebbe accorto che i problemi statici del complesso denominato P. Galasso sono ben noti a far data dal 2000 a seguito della quale si decise solo di puntellare la struttura per garantire l'incolumità pubblica.
Ebbene segnalato lo stato di avanzamento dei cedimenti strutturali da parte di alcuni cittadini di Sant'Angelo (tutti i cittadini hanno diritto ad esprime pareri, opinioni, situazioni di pericolo ed altro anche se abitano distanti dalla Piazza) e a seguito sopralluogo della struttura tecnica comunale, si è interpellato la Sopraintendenza peri i Beni Paesaggistici ed Architettonici proprio in virtù del "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137" di cui agli art. 10-12 del D.Lgs 42/2004, a cui fa riferimento, e vista l'assenza di fondi e l'urgenza di mettere in sicurezza l'immobile salvaguardando l'incolumità pubblica, ci ha autorizzato a mettere in atto interventi di somma urgenza impegnandoci a depositare il materiale oggetto di demolizione nelle immediate vicinanze della struttura per il reimpiego nelle future attività di recupero della parte demolita.
Per quanto summenzionato aggiungo che come amministratori potremmo anche essere disattenti o non curanti del patrimonio culturale santangiolese però la Sopraintendenza tenuta tra l'altro ad orientare ed integrare l'attuazione delle iniziative progettuali per la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali e le attività di sviluppo in atto nel territorio, in congruità con le direttive regionali e comunitarie non credo avrebbe autorizzato dette attività!.
Ma l'operato dell'A.C. non si è limitato solo a questo, infatti dall'insediamento (circa tre anni fa) ci siamo attivati nel percorrere tutte le strade possibili per ottenere i finanziamenti che ci permetterebbero di salvaguardare il patrimonio pubblico soprattutto quello storico e contestualmente al primo finanziamento per il recupero della Chiesa Madre ottenuto dalla Regione Basilicata, abbiamo portato a casa i primi 450.000,00 euro fondi POIS, per l'intervento di recupero della parte non recuperata del P. Galasso "destinandolo a Centro Diurno per gli Anziani" (attesi da oltre trent'anni).
Altresì in fase di progettazione abbiamo tentato di ottenere il via libera e destinare detto finanziamento al recupero statico della struttura iniziando dalla parte privata dello stesso (lato più danneggiato a ridosso di Via R. Margherita) acquisendo detti locali per passare poi alla parte pubblica. Detta autorizzazione non ci è stata concessa in quanto il finanziamento è destinato ad un lotto funzionale. Pertanto, il finanziamento sarà impiegato per i lavori di recupero del lotto a ridosso dell'attuale residenza municipale ed in merito allo stesso, segnalo che terminata la fase progettuale ed espletata la gara di appalto in data 4 Aprile 2012, a giorni e comunque entro l'estate saranno avviati i lavori. Informo, inoltre, tutta la cittadinanza che stiamo lavorando per ottenere ulteriori finanziamenti, pur amministrando in un momento storicamente ed economicamente poco clemente, per rendere staticamente sicura tutta la struttura del Palazzo Galasso (lato non recuperato), avendola ereditata in avanzato stato di abbandono ripristinando lo stato dei luoghi antecedente alla messa in sicurezza/demolizione.
Il Sindaco
Geom. Michele Laurino