Patto di Stabilità – LAURINO
(Sindaco di Sant’Angelo Le Fratte) :"La Sua applicazione condannerà a MORTE i
PICCOLI COMUNI"
Il Coordinatore della Consulta regionale dei piccoli Comuni della Basilicata: “Troppe modifiche normative in un momento economico difficile, così a rischio i servizi ai cittadini” “Entrare nel patto di stabilità significherà la morte dei piccoli Comuni. Già adesso siamo bloccati con il patto che, comunque, ci investe con la Regione, dover sottostare anche i suoi vincoli in modo diretto equivale a consegnare ai prefetti le chiavi delle nostre amministrazioni”. Non fa mistero del suo scetticismo Michele Laurino, sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, e coordinatore regionale Anci dei piccoli comuni della Basilicata, sugli effetti dell’estensione del patto di stabilità ai Comuni con meno di 5Mila abitanti che sarà operativa dal 1 gennaio 2013. Laurino, che sottoscrive in pieno le motivazioni che hanno spinto l’Anci alla mobilitazione del 21 novembre a Milano, evidenzia la difficoltà di adempiere ad “una serie di modifiche normative in un momento economico difficilissimo”. Seguire la strada della “gestione associata delle funzioni associate, voluta dagli ultimi provvedimenti e nello stesso tempo rimanere nelle strettoie del patto – sovrapposizione troppo vincolante per le nostre amministrazioni”. Con “ il rischio – conclude il sindaco Laurino – di pregiudicare la stessa erogazione dei servizi ai cittadini”. Una manifestazione nazionale per chiedere la riscrittura delle regole per tutti i Comuni e ribadire l’assoluta insostenibilità e in gestibilità tecnica dell’estensione del patto di stabilità ai Comuni tra 1000 e 5000 abitanti e chiedere la sua cancellazione. Con queste motivazioni l’Associazione nazionale dei Comuni italiani ha indetto per il 21 novembre a Milano una mobilitazione straordinaria. L’applicazione del patto di stabilità anche ai piccoli Comuni (quelli compresi tra i 1000 e i 5000 abitanti), prevista a partire dal 1 gennaio 2013, è una prospettiva insostenibile – dichiara Graziano Delrio, Presidente Anci non solo per il sacrificio finanziario richiesto ma anche per la sua irragionevolezza e in gestibilità tecnica se applicato a bilanci di entità ridotta, estremamente rigidi e con una dipendenza quasi totale da fonti esterne per ciò che riguarda gli investimenti. I piccoli Comuni – aggiunge Mauro Guerra, Coordinatore nazionale piccoli Comuni Anci – sono nella impossibilità di governare ragionevolmente i flussi di cassa cosi come richiesto dal patto di stabilità. Inoltre, gli stessi Comuni il prossimo anno saranno impiegati a costruire le gestione associate obbligatorie di quasi tutte le funzioni fondamentali. Un processo per se complesso, difficile e assolutamente incompatibile con la rigidità delle regole del patto di stabilità definite su ogni singolo ente. Tutto ciò unitamente al devastante imbatto recessivo e di blocco delle economie locali minori che queste misure produrrebbero impone al governo e parlamento di riesaminare l’intera questione, scongiurando l’estensione del patto a partire dal 1 Gennaio 2013. Non ci sottraiamo ai doveri di contribuire al risanamento della finanza pubblica – conclude Guerra – ma anche per questo chiediamo con forza, e lo faremo tutti insieme in piazza a Milano , che non si estenda l’applicazione di norme irragionevoli e dannose per la gran parte del Paese e delle economia locali. Occorrono risposte urgenti in questa direzione. I commenti di Guido Castelli ,sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla finanza locale, Enrico Borghi, sindaco di Vogogna e presidente commissione Montagna, Andrea Di Sorte, assessore di Bolsena e vicecoordinatore Piccoli Comuni, Nicola Chionetti, sindaco di Dogliani e coordinatore Anci Giovani ,franco Floris, sindaco di Andora e presidente commissione Finanza locale Anci ,Dimitri Tasso, sindaco di Montiglio Monferrato e coordinatore unione dei comuni Anci ,Simone Valiante, vicesindaco di Cuccaro Vetere e coordinatore Anci Piccoli Comuni Campania, Ivana Cavazzini, sindaco di Drizzona e coordinatore della Consulta regionale dei piccoli Comuni della Lombardia , Michele Laurino, sindaco di Sant’Angelo le Fratte ( Pz), e coordinatore regionale Anci dei Piccoli comuni della Basilicata.
Associazione Nazionale Comuni Lucani