Potenza, tre arrestati: tra loro anche il colonnello della Finanza Mario Zarrillo
POTENZA – Il colonnello Mario Zarrillo, capo di stato maggiore presso il comando Regione Basilicata della Guardia di Finanza, un’operatrice socio-sanitaria dell’azienda sanitaria di Lagonegro e un imprenditore sono stati colpiti da un’ordinanza di misure cautelari eseguita stamani dalla Polizia, a Potenza, per reati che comprendono anche il peculato d’uso e il falso ideologico in atto pubblico. Le misure sono state disposte dal gip del Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica. Oltre a peculato e falso ideologico, le altre accuse contro i tre destinatari dell’ordinanza sono quelle di accesso abusivo a sistemi informatici e alla banca dati dell’Aci, millantato credito, traffico di influenze illecite, sostituzione di persona e danneggiamento aggravato. Zarrillo – secondo l’accusa – aveva l’«abitudine» di utilizzare le banche dati, anche quelle in uso alla Guardia di Finanza, per motivi personali, e di usare sempre per fini personali utenze, auto di servizio e autista che gli erano stati assegnati. Secondo gli elementi raccolti dalla Polizia e l’esito degli accertamenti svolti dalle stesse fiamme gialle, Zarrillo utilizzava la sua posizione per «interferire in alcuni ambienti istituzionali» e «agevolare» amici e persone che sirivolgevano a lui in cambio di denaro e altre «utilità». L’ufficiale definiva «consulenze» le sue azioni e i suoi«interventi illeciti». (ANSA)