Non c’è più religione…
In riferimento
all’articolo “Chiesa Madre lavori
bloccati”, pubblicato in data odierna su il Quotidiano, mi sia consentito qualche riscontro dinanzi all’auto-eccitazione del sindaco di Sant’Angelo
Le Fratte (“….lui si canta e lui si suona”)
nell’ascriversi meriti che in tutta evidenza non sono suoi.
Già in altre occasioni ho avuto modo di scrivere
che se a capo del comune di Sant' Angelo Le Fratte si fosse trovato….un cavallo
(quello di Caligola!) o….Peppa Pig
il finanziamento per i lavori di
riparazione della Chiesa Madre sarebbe arrivato lo stesso! Ma a nulla è
servito!
Come è noto,
gli edifici di culto sono di proprietà della chiesa non dei comuni! Non è un caso che il finanziamento regionale
di 300.000 euro è stato disposto a favore del Provveditorato alle OO.PP. responsabile degli edifici di culto e non
del sindaco! E non poteva essere altrimenti. Solo per cronaca, tale
finanziamento è stato assegnato appena qualche settimana dopo le elezioni del
2009!
I comuni possono (devono) farsi promotori di
iniziative, segnalare criticità ma non hanno alcuna competenza in merito alla
programmazione e alla esecuzione dei
lavori riguardanti le chiese.
Nei miei dieci
anni da sindaco (1999/2009), come l’allora vice-sindaco (1999-2005) e attuale
sindaco Laurino ricorderà, ho favorito diversi incontri con il vescovo e con il
Provveditorato alle OO.PP. affinchè si procedesse con urgenza nei lavori di
riparazione della chiesa. Non seguirono finanziamenti per mancanza di risorse! E’
tutto agli atti!
Analoghe
iniziative erano state intraprese anche
dalle precedenti amministrazioni Pacella e Cupoli.
Di fronte a tali verità, come può il sindaco Laurino dire che
“ dal 1981 c’è stato un totale disinteresse da parte degli amministratori che
l’hanno proceduto ….eccetto che lui”!
Queste farneticazioni sono sintomo di una
preoccupante condizione di disagio, di sbandamento, di disorientamento! Da non
sottovalutare!
Come si può ignorare il fatto che quando ero sindaco, in consiglio
comunale, abbiamo stanziato direttamente
103.290,38 Euro per interventi urgenti alla Chiesa Madre che,
in aggiunta ad altre risorse comunali, sommavano
alla fine 300 milioni delle vecchie lire? Il Ministero bloccò
l’intervento proprio perché non di proprietà e competenza comunale!
Come si può ignorare il fatto che prima con il sindaco Pacella e poi con
l’amministrazione Cupoli il Provveditorato alle OO.PP. realizzò interventi di
riparazione dell’annessa canonica per 400 milioni? Non mi sembra che in
quell’occasione i citati sindaci si siano pavoneggiati, incensati come fa
ipocritamente l’attuale! Anzi si sono prodigati in numerose azioni di protesta
per la mancata conclusione dei lavori della canonica, situazione che ancora
persiste!
La verità è sotto gli occhi tutti e si chiama fallimento del sindaco e della sua
amministrazione!
E’ proprio il caso di dire che “dal
1981 (e precedenti) mai Sant ’Angelo
Le Fratte ha conosciuto un periodo più buio di questo a causa di amministratori
così arroganti e negligenti “!
Oltre a non aver realizzato assolutamente niente (il paese come era 4
anni fa è oggi anzi malridotto per l’incuria e l’abbandono!), la colpa più
grave che muovo al sindaco è quella di
non aver saputo tenere unita la comunità. Proprio questi suoi atteggiamenti, queste sue
provocazioni sono la causa delle tante divisioni e tensioni che
pericolosamente si avvertono nei rapporti umani.
Vengo accusato di aver fatto diventare Sant’Angelo Le Fratte una sezione
museale all’aperto realizzando, tra l’altro, decine di statue (in bronzo,
marmoree, etc)! Di tutto ciò me ne faccio un vanto e non una colpa!
La cosa che mi lascia allibito è
l’inqualificabile avversione che il sindaco
mostra di avere nei confronti
della statua in bronzo del Santo Patrono San Michele Arcangelo (ovviamente per
cosa rappresenta), realizzata peraltro da un grande artista santangiolese ed apprezzata
dalla comunità e visitatori.
La verità è che le elezioni
amministrative sono alle porte, il fallimento del sindaco e della sua amministrazione è sotto gli occhi di tutti, si cerca
disperatamente di appropriarsi di lavori non propri, di nascondere i propri
limiti scaricando le responsabilità sugli altri.
Per spirito di collaborazione, si informa il sindaco che il suo annuncio
di voler far aprire la chiesa entro giugno (a fine mandato) va rettificato alla luce del fatto che si vota a
maggio non più a giugno!
Sant’Angelo Le Fratte, 30 agosto ’13
Angelo
RUGGIERO
(sindaco 1999/2009)