Doppia Intervista...
Nome: Gianpaolo Lorenzino
Ruolo: Attaccante dell’A.S.D. Sant’Angelo 2007
Numero Maglia: 9
Da quanto tempo milita nella squadra del S.Angelo?
Questo è il mio terzo campionato,sono circa due anni e mezzo.
Come si trova con il suo gruppo di squadra?
Benissimo. È la nostra forza.
Quanti goal ha segnato con il S.Angelo 2007?
38 goal.
Cosa si prova ad arrivare con questa squadra in prima categoria?
Onestamente è una grande soddisfazione anche se vi siamo passati grazie ai ripescaggi.
Come vede questo campionato?
Un campionato molto equilibrato e la classifica è un pò “bugiarda” nei confronti di alcune squadre che sono rimaste indietro. Il nostro obbiettivo è la salvezza e se continuiamo così possiamo puntare ad ottenere un ottimo piazzamento. Per scaramanzia non si parla di play off e promozione.
Fino ad oggi, ritiene di aver dato il “massimo” di se stesso nel gioco?
SEMPRE! Perché a me piace giocare a calcio e non mi piace fare brutte figure perché ci tengo alla maglia, anche se a volte, non sempre si può dare il massimo.
Qual è stata la partita migliore dall’inizio del campionato?
Il derby contro il Satriano è stata la miglior partita.
Secondo lei, chi è il migliore in campo?
Penso che i nuovo acquisti ci abbiano dato una marcia in più.
Cosa pensa del Mr.Parrella?
È “l’anima di questa squadra”!
Cosa le da maggiormente fastidio all’interno di una partita?
Sbagliare quando non si è in ottime condizioni fisiche ed essere contestati.
Qual è il suo tallone d’Achille?
Il mio tallone d’Achille è quando non raggiungo al 100% la mia condizione fisica.
Il suo pregio calcistico?
La determinazione e il fatto che non “mollo mai.”
Se dovesse ringraziare qualcuno,chi le verrebbe in mente?
Un grazie va ai nostri tifosi, alla nostra dirigenza attuale e anche al vecchio presidente che è stato anche merito suo.
Ruolo: Portiere dell’ ASD Sant’angelo 2007
Come si trova a giocare in questa sua nuova squadra?
Bene. Ho fatto una nuova esperienza, pensavo che andasse male dato che non conoscevo nessuno ma fortunatamente sono riuscito subito ad ambientarmi bene.
Qual è stata la sua carriera calcistica?
Sono 34 anni che gioco a calcio. Ho giocato per 10 anni a Satriano, 4 anni in promozione e in eccellenza fuori Tito, successivamente sono tornato a Tito dove ho giocato per 4 anni, dopo ho giocato per 3 anni a Picerno e infine qui a S.Angelo.
Qual è stata la sua carriera calcistica più bella?
L’esperienza calcistica più bella è stata quella a Muro Lucano perché con la mia squadra siamo andati a fare la Coppa Italia fuori regione, a Gaeta e siamo riusciti a raggiungere uno scopo che non ci eravamo prefissati all’inizio.
Cosa ne pensa del suo gruppo di squadra?
Sono tutti bravi ragazzi ed è davvero una buona squadra.
Cosa, secondo lei, bisognerebbe migliorare in campo?
Bisognerebbe migliorare l’approccio alla partita, si parla poco e si è poco maliziosi..
Cosa ne penso del Mr.Parrella?
È un pò inesperto perché si fa troppo trasportare dall’entusiasmo ma l’aspetto positivo è che ci mette tutto il cuore in tutte le cose che fa.
Cosa le da maggiormente fastidio all’interno di una partita?
Quando vedo i giocatori che sono svogliati, perché potrebbero dare tanto alla squadra e non lo fanno.
Il suo tallone d’Achille?
Il suo pregio calcistico?
L’esperienza ,ma non sta a me dirlo, lascio giudicare ai tifosi e agli spettatori i miei pregi.
Se potesse ringraziare qualcuno, a chi rivolgereste un ringraziamento?
Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di fare un altro campionato.