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1 Novembre: celebrazioni
di Ognissanti

Festeggiamenti in onore della festività di tutti i canonizzati 

Il 1° novembre è la Solennità di Tutti i Santi. Si tratta di una festa popolare e cristiana, molto sentita dalle nostre popolazioni, che vuole ricordare in un'unica Solennità coloro che ci hanno preceduto nel cammino della fede e della vita, godono la beatitudine eterna e sono cittadini a pieno diritto del cielo, la patria comune di tutta l’umanità di tutti i tempi. Il giorno di Tutti i Santi si festeggia ormai da circa mille anni. Furono i monaci benedettini di Cluny a diffondere questa Festività. In questa memoria liturgica celebriamo tutti quei cristiani che - dichiarati o no Santi o Beati dalla Chiesa - già godono la visione beatifica di Dio e sono già in Cielo. Di qui il nome: Solennità di Tutti i Santi. Santo è quel cristiano che, conclusa la sua esistenza terrena è già alla presenza di Dio e - per dirla con le parole dell’apostolo Paolo - ha ricevuto “la corona della gloria”. Il santo è il riflesso della gloria e della santità di Dio. Sono modelli di vita per i cristiani e nostri intercessori poiché possiamo chiedere loro aiuto e la loro intercessione presso Dio. Sono così degni di meritare il nostro culto e la nostra venerazione. Il giorno di Tutti i Santi include nella propria celebrazione i santi popolari e conosciuti, straordinari cristiani a cui la Chiesa dedica uno speciale giorno dell’anno. Ma il giorno di Tutti i Santi è specialmente il giorno dei “Santi anonimi”. Il giorno di Tutti i Santi è giornata per ricordare opportunamente la chiamata alla santità cui devono tendere tutti i battezzarti cristiani. È l’occasione per prendere coscienza una volta di più della chiamata del Signore a essere perfetti e santi come Dio è perfetto e santo. Se tratta di un impegno fondamentale del cristiano poiché l’universale chiamata alla santità nella Chiesa è compito di tutti e di ogni singolo battezzato, la santità non è patrimonio di alcuni pochi privilegiati. È il destino di tutti, proprio come lo fu per la grande moltitudine di Santi anonimi che oggi ricordiamo e festeggiamo. La santità cristiana consiste nel vivere e osservare i comandamenti e le beatitudini. Il Santo non è un angelo, è un uomo in carne e ossa. Il santo è colui che vive la propria fede con gioia e fatica, che lotta ogni giorno e vive nell’amore, per amore, per amare. “Il santo è colui che è così affascinato dalla bellezza di Dio e dalla sua perfetta verità da lasciarsene trasformare. Per questa bellezza e verità è disposto a rinunciare a tutto, anche a se stesso. Gli è sufficiente l’amore di Dio, che sperimenta e vive nel servizio umile e disinteressato del prossimo”.


Nino Loisi

Primo Piano

I.S.A. Sindacato Autonomo

GIOVANNI  D’ONZA
                    ELETTO SEGRETARIO NAZIONALE


La carica di Segretario Nazionale della Federazione Agricoltura e foreste, forestali e agricoli è stata conferita al P.A.Geom. GIOVANNI D’ONZA, ex santangiolese, conoscitore delle problematiche del settore sul territorio ed in possesso di professionalità e competenze adatte ad espandere e far diventare ancora più grande l’I.S.A.. Il suo incarico porta innovazione nei rapporti con le Istituzioni e con i cittadini ,in quanto il Sindacato viene concepito al servizio di tutti ed alla difesa dei diritti,attraverso un confronto reale con le Istituzioni, sostenendo che diritti - doveri appartengono a tutti, a prescindere dai ruoliricoperti e sono egualmente esigibili, combattendo eventuali diversità di trattamento accompagnata da disfunzioni e soluzioni viziate. L’I.S.A. ,pone al primo posto l’informazione ai cittadini sulla legislazione vigente,sulle opportunità nel mondo del lavoro e nel tessuto sociale-produttivo,perché ritiene che è prioritario conoscere l’esistenza di in diritto per poterlo pretendere. In tutti i settori questo Sindacato è vicino agli operatori agricoli,artigiani ,ecc….. aggiornandoli sulle molteplici possibilità di accesso a contributi, per l’ampliamento, il miglioramento o altro,delle varie attività in essere o da impiantare ,che le Istituzioni Regionali, Nazionali ed Europee dispongono a tal fine. Oltre a questa esigenza è prioritario anche risolvere con chiarezza e certezze il problema dei Forestali alle dipendenze delle Comunità Montane ,Province ,Consorzi ecc….i quali vengono poco considerati e tutelati, sono tra i pochi che con il proprio lavoro prevengono delle calamità naturali,non devono considerarsi degli assistiti anche perché non lo sono, bisognerebbe razionalizzare le risorse, il tipo di intervento da realizzarsi nei modi e nel tempi opportuni ,pensando che questo problema è di interesse collettivo. L’I.S.A. –Agricoltura e foreste ,si pone come interlocutore fra le parti al fine di organizzare un settore, quello della forestazione, che in molte Regioni è critico e potrebbe volgere al termine. Ogni cittadino interessato, imprenditore agricolo ,forestale, agricolo, operatore a vario titolo di attività connessa, può contattare l’I.S.A. – Agricoltura e foreste esponendo il proprio problema o di interesse comune, aiutandoci anche a migliorare i nostri servizi per tutti i cittadini ,fornendoci notizie su fatti e problemi a noi non noti.

Contatti: Segreteria Nazionale , via Farini, 62 – 00185 ROMA 
Tel. 0698382437 Fax. 0662201874 Tel/ fax . 0975396302 cell. 3382030940
Sito web: http://agricoli-forestali.isasindacato.it 
e-mail: agricoli-forestali@isasindacato.it Skype: isa-agricoli-forestali

Notizie Flash

Card Benzina, riecco lo sconto per i Lucani


La Basilicata batte il Veneto. È proprio un regalo di Natale quello che il Consiglio di Stato ha fatto ai lucani sospendendo la sentenza del Tar del Lazio e di fatto dando via libera all’erogazione del bonus idrocarburi agli oltre 319 mila patentati aventi diritto. Quasi tutti, praticamente più del 95% dei patentati residenti in Basilicata. Così, entro la fine dell’anno i lucani (vecchi e nuovi aventi diritto) si vedranno caricare sulla loro card la somma di circa 140 euro. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (sezione Quarta), riunitosi due giorni fa, ha accolto l’istanza di sospensiva presentata dall’Avvocatura di Stato e «sospeso l’esecutività della sentenza» del Tar del Lazio. Questo vuol dire, in sostanza, che in attesa del dibattimento di merito, si può procedere all’erogazione dei fondi. Ma nell’ordinanza, depositata ieri, il Consiglio di Stato si spinge oltre la semplice sospensiva introducendo anche qualche valutazione di merito «ritenuto che le questioni evocate dall'appello necessitano di attento approfondimento nella sede del merito, e che nelle more di ciò appare prevalente l'esigenza di evitare i gravi inconvenienti organizzativi e finanziari che discenderebbero dall'esecuzione della sentenza impugnata, con l'interruzione delle attività in corso per la distribuzione ed erogazione dei benefici di cui al Fondo per cui è causa».  E «rilevato, per converso - come si legge ancora nell’ordinanza -, che alcun serio pregiudizio subisce la Regione ricorrente in primo grado (il Veneto, ndr) dal differimento dell'esecuzione del “decisum” giurisdizionale, in quanto nell'ipotesi di esito favorevole del giudizio potranno essere adottate le necessarie misure di conguaglio rispetto alle altre Regioni che hanno già fruito dei benefici». In sostanza, il Consiglio di Stato a fronte dei «gravi inconvenienti» organizzativi e finanziari che deriverebbero dal blocco e dalla mancata erogazione del bonus, e che ritiene pertanto prevalenti, indica la strada da seguire nella prosecuzione delle operazioni di erogazione del bonus, nella consapevolezza che nel caso di un giudizio di merito favorevole al Veneto si potrebbe poi procedere ad un successivo conguaglio.  Appena appreso l’esito del ricorso, il Ministero dello Sviluppo economico si è subito attivato per la nuova erogazione sospesa in attesa del giudizio. Il tempo di trasferire le somme a Poste Italiane e definire l’importo unitario preciso da assegnare ai circa 319 mila aventi diritto e già intorno alla metà di novembre, si potrebbe partire con l’erogazione delle somme. Come regalo di Natale o al massimo di fine anno, Poste permettendo, arriveranno quindi, secondo i primi conteggi circa 140 euro per patentato (nella prima annualità il bonus ammontava a 100 euro e 70 centesimi).  Il primo round della battaglia Basilicata-Veneto per il «bonus» idrocarburi si conclude quindi con il Consiglio di Stato che accoglie le motivazioni dell’Avvocatura di Stato (in rappresentanza dei Ministeri dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico) contro la sentenza del Tar del Lazio che nel maggio scorso aveva dato ragione ai Veneti «scippando» quasi due terzi di quel 3% di royalty che le compagnie petrolifere che operano in Basilicata versano ogni anno per alimentare il Fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti delle regioni interessate dall’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi. Secondo il Tar del Lazio, i lucani con la nuova ripartizione del Fondo avrebbero avuto solo 50 euro a testa, il resto sarebbe andato a beneficio delle altre regioni (Veneto e Liguria) interessate da attività di rigassificazione. Ma il Consiglio di Stato ha ora accolto le argomentazioni dell’Avvocatura dello Stato che difendendo l’operato dei Ministeri e i decreti impugnati, aveva chiesto di disporre «la sospensione della sentenza considerando il pregiudizio grave e irreparabile che deriverebbe dall’esecuzione della sentenza del Tar». Sentenza sospesa, quindi, Ministero pronto alla seconda erogazione e regalo di Natale per i lucani.



Il Quotidiano della Basilicata

News

Provincia unica, Santarsiero non perde tempo: trasmesso atto deliberativo al Governo...

POTENZA - I consiglieri regionali materani del Pd salgono sull’Aventino. Braia, Dalessandro, Santochirico e Viti ieri non hanno infatti partecipato ai lavori del Consiglio regionale in aperta polemica per gli sviluppi del riordino delle Province in Basilicata dopo le decisioni divergenti dei consigli comunali di Potenza e di Matera. Una decisione, tra l’altro, che ha avuto ricadute sulla maggioranza vista la bocciatura sia del “Piano lettura” che del bilancio del Parco Gallipoli Cognato.
In una lettera, i quattro consiglieri sottolineano «la divaricazione che si è determinata nelle volontà espresse dalle due Assemblee cittadine ci chiamano, come espressioni elettive del territorio, ad un esame severo e critico degli effetti cui potrebbe indurre una siffatta situazione sui prevedibili provvedimenti che assumerà il Governo nazionale». Secondo i consiglieri Pd materani «quel che sta avvenendo e gli effetti che, non governati efficacemente, potrebbero prodursi sulla tenuta della coesione civile della regione - aggiungono - è chiaramente in controtendenza rispetto agli orientamenti votati dal Consiglio regionale e costruiti con grande responsabilità e con attenzione ai valori in gioco». 


Inchieste

Omicidio Claps diversi indagati ...

Secondo quanto si apprende dalla procura di Salerno, entro un mese dovrebbe concludersi l'inchiesta sull'omicidio di Elisa Claps, in particolare per ciò che riguarda lo stralcio relativo al rinvenimento del corpo della studentessa potentina. Sempre secondo quanto si apprende sono diverse le persone che risulterebbe iscritte nel registro degli indagati. Elisa fu ritrovata nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza, 17 anni dopo la sua scomparsa. Ad oggi l’unico imputato è Danilo Restivo. Sul nome degli indagati la Procura di Salerno mantiene uno stretto riserbo. L’inchiesta bis, quella che focalizza l’attenzione sul rinvenimento del corpo di Elisa, già tempo fa rivelò che i resti della studentessa potentina furono per la verità individuati prima del ritrovamento ufficiale, il 17 marzo del 2010. A ritrovare il corpo furono le due signore addette alle pulizie le quali riferirono tutto a don Wagno. Il parroco salì nel sottotetto, prese in mano gli occhiali di Elisa. Poi chiamò il vescovo di Potenza Agostino Superbo: comunicazioni, quelle con il Vescovo, nel corso delle quali, a detta di monsignor Superbo, ci furono incomprensioni legate alla comunicazione. Tre i verbali con sommarie informazioni testimoniali del vescovo, il primo del 20 marzo 2010, tre giorni dopo il ritrovamento del corpo di Elisa; gli altri del 15 aprile e del 22 maggio. “Nella mattinata di quel giorno ricevetti una telefonata di don Wagno il quale mi disse che era successo un fatto 'gravè e cioè che gli operai avevano trovato un cadavere ma non mi specificò dove – disse agli agenti della Squadra Mobile monsignor Superbo – Chiamai personalmente il 113». «Verso la sera del giovedì don Wagno mi incontrò e mi disse una cosa che io non capii bene perché lui si esprime con un pò di difficoltà quando è nervoso – aggiunge – Don Wagno mi disse che la signora delle pulizie aveva visto un 'craniò quando mi aveva telefonato nel gennaio e successivamente se ne era dimenticato. In verità io capii un 'ucrainò che portava un sacco di immondizia mentre lui diceva un 'craniò in mezzo all’immondizia». Don Wagno che le signore addette alle pulizie furono messe a confronto dagli agenti della Squadra Mobile in quanto le loro versioni apparvero discordanti; ma ciascuno restò sulle proprie posizioni. Si dice soddisfatta la famiglia Claps in merito alla conclusione, che sarebbe quanto mai vicina, della inchiesta-bis condotta dalla Procura di Salerno sull'omicidio di Elisa. Oggi, proprio in Procura, la signora Filomena Claps e il fratello di Elisa, Gildo, accompagnati dal loro legale Giuliana Scarpetta, hanno incontrato il pm Rosa Volpe che si occupa del caso. “Avevamo chiesto questo incontro proprio per fare il punto della situazione – ha spiegato Gildo Claps – abbiamo avuto rassicurazioni in merito ad una rapida chiusura della inchiesta bis”, vale a dire quella relativa all’occultamento e al rinvenimento del corpo di Elisa che fu ritrovato nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza 17 anni dopo la sua scomparsa.  “All’esito della situazione del procedimento in appello – ha aggiunto il legale Scarpetta – volevamo cercare di capire a che punto eravamo”. “Siamo assolutamente soddisfatti – ha concluso Gildo Claps – dopo 19 anni ci aspettiamo che si chiuda anche questa triste fase”.


La Nuova del Sud

Eventi Santangiolesi


I Simpatici Music Band


Il Giorno 27 Settembre nel nostro paese è ritornato il consueto appuntamento affermatosi nel corso degli anni e giunto alla 3^ edizione che ha visto sempre più numerosi partecipanti dalle scorse edizioni . Nelle serata si sono esibiti 23 giovani organettisti e cantanti , accompagnati dal gruppo ''I Simpatici'' diretto da Franco Romano e dal pubblico che ha sostenuto i propri figli e nipoti. Questa serata è ritenuta una delle più divertenti e allegre del nostro piccolo paese. Un Ringraziamento Speciale va ai nostri piccoli artisti.


Il Santangiolese


Protezione Civile


Gruppo Lucano Sant’Angelo Le Fratte 

Verifica sistema di comunicazione radio. 

Si è svolta sabato 22 settembre c.a. la verifica del sistema di comunicazione radio del Gruppo Lucano, Associazione di Protezione Civile con sede anche a Sant'Angelo Le Fratte, a cura del CISAR di Sapri. Detta verifica ha riguardato tutti gli apparati fissi, mobili e veicolari per testare le comunicazioni sia verso il Coordinamento Regionale e sia verso le sedi periferiche. Tale esercitazione ha interessato anche la locale sede di Protezione Civile ospitata nei locali ex scuola media sita in Via G. Marconi, presso la Sala Operativa Loisi Pino allestita per gestire le "emergenze" con la strumentazione acquistata nel 2008 con un contributo della Provincia di Potenza e i pc gentilmente concessi dalla famiglia Loisi e dalla Ferrero Spa, con sede in Balvano. La squadra santangiolese capitanata dal commissario di sede Coppola Savio Giuseppe ha superato l'ennesimo esame che ha visto impegnati i giovani volontari nella verifica del sistema regionale di trasmissione delle comunicazioni.


Giuseppe Mario Grippo

Terremoto

 Sciame sismico sul Pollino



Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5 è stata registrata all'1:05 nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria tra le province di Potenza e Cosenza. La cattedrale di Mormanno è stata dichiarata inagibile a causa di vaste lesioni nella volta.   ''Noi a casa non ci torniamo. E' stato terribile e abbiamo troppa paura''. Carmelo Parlato e' un brigadiere dei Carabinieri in pensione. Come la gran parte degli abitanti di Mormanno ha trascorso la notte in auto dopo la scossa di terremoto di magnitudo 5 che all'1:05 ha colpito l'area del Pollino, tra la Calabria e la Basilicata. Una scossa che ha rappresentato l'apice di uno sciame sismico che si protrae da oltre due anni e che ha registrato oltre 2.000 episodi. La scossa della scorsa notte ha fatto registrare la morte di un pensionato di 84 anni, deceduto a Scalea a causa di un infarto provocato dalla paura. Gli effetti piu' evidenti del terremoto si sono registrati a Mormanno, dove e' stato deciso di evacuare l'ospedale e di chiudere le scuole per due giorni, ed in altri centri come Laino Borgo, Altomonte e Rotonda. Ad Anche ad Altomonte, dove si sono verificati alcuni crolli, il sindaco, Gianpietro Coppola, ha deciso la chiusura della scuole. A Laino Borgo e' stata sgomberata una casa di riposo per anziani. A Mormanno l'impatto che si avverte arrivando in paese e' quello con il terrore che ha vissuto e che continua a vivere la gente. Carmelo Parlato ha trascorso la notte in auto insieme alla moglie ed ai figli. ''E' stato terribile'', dice la moglie di Parlato con le lacrime agli occhi. ''Abbiamo vissuto - dice - momenti di vero e proprio terrore. La casa ha tremato ed abbiamo temuto che da un momento all'altro ci crollasse addosso. Abbiamo preso le poche cose che siamo riusciti a trovare e ci siamo precipitati in strada. Eravamo preparati dopo le tante scosse degli ultimi mesi ma non pensavamo che potessimo vivere momenti così terribili''.
22 scosse nella notte...
Sono state 22 le scosse di terremoto che nella notte hanno fatto tremare la terra tra la Calabria e la Basilicata registrate dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv), ma il sisma si e' avvertito in tutto il sud Italia. La prima scossa e' stata la più forte, di magnitudo 5.0 all'1:05 e ha avuto epicentro nei comuni di Mormanno (Cs), Laino Catello (Cs), Laino Borgo (Cs) e Rotona (Pz). Le altre scosse sono state tutte meno violente: pochi minuti dopo la prima ce ne sono state due di magnitudo 2.7 e 3.3 e si sono susseguite per una media di cinque l'ora fino all'ultima, di magnitudo 2.2 alle 4:56 del mattino. 


Il Quotidiano della Basilicata

Sport

Cominciamo Bene!!!

La stagione 2012/2013 del S.Angelo è iniziata nel migliore dei modi, infatti dopo le prime quattro giornate di campionato si ritrova al terzo posto della graduatoria, posizione condivisa con il Salandra, dietro le corazzate Golden Boys Matera e Brienza, compagini che puntano al salto di categoria, ma con l’organico a disposizione, i santangiolesi possono essere la vera mina vagante del girone come dimostrano le tre vittorie conseguite fin qui. Sicuramente c’è un ampio margine di miglioramento in quanto la squadra è in pieno rodaggio avendo cambiato buona parte del collettivo. Ripercorrendo le partite fin qui disputate, dopo l’ottima prestazione, al debutto, con la vittoria ottenuta sull’Abriola grazie alla tripletta del bomber Lorenzino, arriva il primo stop a Salandra, dove il S.Angelo disputa la sua peggior gara apparendo come una squadra stanca e priva di idee, ma la risposta non tarda ad arrivare, infatti, la domenica successiva la compagine rossoblù ritrova il sorriso e questa volta a farne le spese è il malcapitato Roccanova annichilito dalle reti di Ostuni, Lorenzino e del nuovo acquisto Pecci, la striscia positiva continua ,poi, con il primo acuto esterno con i tre punti conquistati sul campo del Senise con la doppietta del finalmente decisivo Tolve giocando una gara oculata e sfruttando al massimo le occasioni concesse dagli avversari che si dimostrano molto più ostici di quanto si aspettasse, dato l’ultimo posto occupato in classifica. Grande soddisfazione si respira, dunque, nell’ambiente santangiolese, ma a calmare gli animi ci pensa il Presidente Lembo che dichiara-“fin qui abbiamo disputato delle buone gare, ma la squadra deve ancora crescere e trovare il suo equilibrio, inoltre, non dobbiamo commettere l’errore di pensare troppo in grande, ma restare coi piedi per terra ragionando gara dopo gara e alla fine tireremo le somme, i nostri obiettivi restano sempre uguali, ovvero far divertire il nostro pubblico e migliorare la posizione dello scorso anno”.



Francesco Grippo

Ultim'ora


Sisma, quattro scosse in un giorno: 
ieri sera la più forte 3,6

ROTONDA- Ancora paura sul Pollino. Nella sola giornata di ieri almeno quattro scosse distintamente avverterite dalla popolaizone. Le due più potenti si sono registrate in serata per un magnitudo massimo di 3,6. Tanta paura in tutti i centri del Lagonegrese e della Valle del Mercure, con cittadini scesi in strada con le ciabatte. Per fortuna non si sono registrati danni a cose e a persone, ma le autorità stanno facendo accertamenti statici da Rotonda a Lauria.



Il Santangiolese
ilsantangiolese@gmail.com

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San Michele Arcangelo
 Festeggiamenti in onore del Santo Patrono

La festa patronale nel nostro Paese, come tutti sanno, si tiene il 29 settembre. Prima del 1957 non era usanza dei Santangiolesi festeggiare il proprio Patrono ma in seguito al terremoto del dicembre del 1957 e vari avvenimenti (frane ecc.) si divise con giudizio unanime da parte della popolazione di istituire la festa per l’Arcangelo in modo che egli potesse proteggere il paese da eventi spiacevoli .Dal 1858 ad ora sono ben 154 anni che la tradizione continua con presenza sempre più numerose .L´Arcangelo Michele era già considerato dagli Ebrei come il principe degli angeli, protettore del popolo eletto, simbolo della potente assistenza divina nei confronti di Israele. Nell´Antico Testamento appare per tre volte, in particolare nel libro di Daniele (Dn 10,13.21; 12,1), dove è stato indicato come il difensore del popolo ebraico e il capo supremo dell´esercito celeste che difende i deboli e i perseguitati. "Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c´era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro". (Dn 12,1) Il suo nome Mi ka &Nel Nuovo Testamento, S. Michele Arcangelo è presentato come avversario del demonio, vincitore dell´ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori. Come tutti gli anni il 23 Settembre, la Madonna di Viggiano che si trova in C/da Isca sarà portata a Sant’Angelo dove resterà per 5 giorni nella chiesa in Paese, per poi essere riportata nella sua Chiesetta il 28. Il giorno 29 ci sarà la processione in onore del Santo accompagnata dalla Banda di Sant’Angelo Le Fratte, preceduta dalla Santa Messa. Quest’anno ad allietar la serata ci sarà ANNA TATANGELO che si esibirà nell’anfiteatro anziché in piazza come al solito.

Non resta che Augurare a tutti i cittadini una piacevole giornata in questo meraviglioso paesino e un Augurio speciale da tutta la Redazione de IL SANTANGIOLESE a tutti coloro che portano il nome del nostro Santo Patrono.




Anna Marchetti

Primo Piano

"La Massaria" il recupero del costruito rurale


Negli ultimi anni l’architettura rurale ha subito un processo di trasformazione e modificazione a causa di una crescente marginalità dell’economia agricola, comportando un progressivo abbandono del territorio e del costruito rurale, spesso convertito in attività di tipo extra agricolo. La presenza di tali fenomeni sta gradualmente alterando il nostro paesaggio rurale, caratterizzato dalla presenza, seppur limitata, nel nostro territorio di autentici edifici singoli “la massaria” o comunque di piccoli agglomerati a testimonianza di attività agro-pastorali. La presenza di queste costruzioni, anche nel nostro territorio è assolutamente meritevole d’interesse per le varietà stilistiche edilizie, le cui differenze, costruttive, distributive e materiche ne riflettono aspetti storici, culturali e geografici. Il rapidissimo e inquietante processo di meccanizzazione agricolo prima e industrializzazione dopo (eolico, fotovoltaico) ha innescato nei sistemi di allevamento e delle attività rurali un processo di modificazione antropico del territorio agricolo, interessando in special modo l’edilizia contadina modificandone anche il costruito. Negli ultimi anni, comunque, l’interesse verso il mondo rurale supportato da una maggiore coscienza ambientale, turistica e residenziale in ambito agricolo ha portato all’interessamento del recupero materiale delle forme e simboli della ruralità e del rinnovato e non trascurabile aspetto economico. A riguardo, già la Legge 378/03, antecedente il D.Lgs 42/2004 - Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio – prevede lo stanziamento di fondi annuali a favore dei proprietari o dei titolari di insediamenti, di edifici o fabbricati rurali meritevoli di tutela per un contributo sino al 50% dei costi complessivi. Secondo la legge, il recupero delle caratteristiche costruttive, storiche, architettoniche e ambientali degli insediamenti rurali deve essere effettuato attraverso programmi triennali. Gli stessi devono essere redatti sulla base degli interventi necessari per la conservazione degli elementi tradizionali e delle caratteristiche storiche, architettoniche e ambientali degli insediamenti. Questi programmi prevedono sia incentivi per la conservazione dell’originaria destinazione d’uso degli edifici, che per la tutela delle aree circostanti e dei tipi e metodi di coltivazione tradizionali. In riferimento sempre al “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” viene sottolineata l’importanza del valore identitario del paesaggio, in quanto testimonianza di tradizioni, usi, di modus vivendi e operandi di un mondo - nello specifico quello contadino- che se non salvaguardato, rischia di perdere la sua bellezza di valore e suggestione. In questa definizione rientra, quindi, anche l’ambito dell’edilizia rurale. Va sottolineato che salvaguardare un edificato rurale non significa, tranne che per testimonianze di particolare pregio storico architettonico di eseguire un restauro, ma di un recupero il cui scopo è la conservazione. Eventuali interventi non debbano assolutamente alterare l’originale fisionomia del costruito spesso offesa dall’utilizzo di sgargianti colorazioni, da elementi estranei e da materiali impropri. Pertanto, un’attenta analisi morfologica dell’esistente già suggerisce, attraverso una rigorosa lettura del manufatto, le regole appropriate per le nuove opere edilizie. Salvaguardare queste realtà significa, secondo me, affidarsi a note professionalità, capaci di mettere in atto eventi che possano permettere alle future generazioni la conoscenza di usi e costumi propri che stanno gradualmente scomparendo, il tutto in prospettiva di una rivalorizzazione con vantaggi socio-culturali, economici e turistici. L’auspicio è che quanto espresso dalla Convenzione Europea sul Paesaggio, (firmata a Firenze nel 2000 da 27 Paesi del Consiglio d’ Europa) nella quale il concetto d’ambiente non è solo un fattore geografico ma lo stretto rapporto con la comunità, che in un determinato luogo risiede e interagisce, non rimanga pura intenzione. Spero in una politica che abbracci la necessità di un intervento in grado di percepire la reale importanza del nostro patrimonio rurale e che senza le dovute sensibilità, nonché la reale indifferenza, potrebbe silenziosamente portare allo svuotamento di una “ricchezza” di cui tutti ne dovrebbero usufruire.




 Geom. Antonio POSITINO

Notizie Flash

Cantine Aperte:
Festa Riuscita. Il Paese Ringrazia!!!

È tornata la calma nel paese, dopo “la festa delle cantine”. Che giornate movimentate! Che affluenza di gente ! E soprattutto che Santangiolesi! Un plauso veramente a tutti: Presidente Pro-loco, Amministrazione Comunale Responsabili Lavoranti, Figuranti , Artisti ,Critici, e Cantanti. Quest’anno, come l’anno scorso, per la gioia dei curiosi visitatori, è stato aggiunto un piccolo nuovo tratto di percorso tra le pietre. Scoprirlo è stato un piacere. Molte sono state anche le persone che hanno preferito fermarsi nella piccola piazzetta con “creperia”per gustare una maxi crepe, tra una chiacchiera e l’altra in notturna tranquillità. Osservare poi il coinvolgimento fattivo di alcuni ragazzini , figli degli immigrati rumeni accolti nella comunità di Sant’Angelo, con spirito cristiano-solidale , ha aggiunto un tassello in più armoniosità della festa, come dire, un passo in più verso una loro integrazione nel tessuto sociale. Non solo le novità si prestano ad una osservazione molto partecipata, come è la mia, ma anche la tradizionale presenza delle persone anziane, che, sedute sulle panchine delle strade comunali o sugli scalini delle loro abitazioni, sono parte essenziale del suggestivo paesaggio. Ci si aspetta di trovarle proprio lì al loro posto, come sempre. Se non ci fossero bisognerebbe inventarle. Controllano vigili quanti forestieri scendono dalle navette, a che ora c’è più afflusso di gente e trasmettono anche tante altre informazioni con l’antico sistema del passaparola. Bisogna ringraziare anche loro, in fondo danno una valida mano ai vigili preposti allo scopo!Pensate che fortuna, alla festa delle cantine c’è da fare per la gente di ogni età… È stato bello anche guardare le “Signore dei Cavatelli”, quando al mattino presto , in un’allegra e vociante processione si recavano a far cavatelli nei locali mensa della scuola . Sembrava essere tornati indietro nel tempo per rivivere l’andar nei campi per la mietitura o per la vendemmia, c’era lo stesso clima di confidenza,di complicità e di amicizia. E per concludere , voglio parlare “dei buoni propositi” di qualche capo chef di mia conoscenza, che, nonostante ogni anno faccia preparare uno scherzoso cartello con la scritta “cedesi attività”, non riesce proprio a trovare “un sostituto idoneo al compito” e si ritrova puntualmente come sempre a dare ordini a destra e a manca, per far sì che gli affezionati amatori delle pietanze della tradizione contadina, non rimangano delusi.

Comunque, “Anche per quest’anno è tutto a posto, ce l’abbiamo fatta” parola di Rocchino, tranquillo e insostituibile Presidente della Proloco. 


Teresa Tommasini

Ditelo al Santangiolese


Sant’Angelo le Fratte il paese delle 
carceri domiciliari.

Per i cittadini santangiolesi sono quasi sei mesi che si verificano diversi furti, l’ultimo è avvenuto una settimana fa precisamente il giorno 22 Settembre alle 21.45 circa. Raccogliendo alcune opinioni risulta che la popolazione santangiolese si ritiene alquanto stufa di tutti questi spiacevoli avvenimenti richiedendo all'attuale Sindaco Michele Laurino di attuare un piano di video sorveglianza nelle vie del paese e dintorni, come avviene in quasi tutti i paesi della Basilicata. Alcuni esempi di video sorveglianza li possiamo trovare nel comune di Caggiano ( anche se non appartiene alla nostra regione ) dove già da diversi anni è attivo l’impianto. Attendendo una risposta dal Sindaco sulla nostra proposta, la popolazione si arma di una “ mazza” da tenere dietro la porta della propria abitazione.



Michele Monaco

Mo t' ric' nu cund'


Mangiam’ cùm nà vota

A Sant’Angelo le Fratte, quidd  r’ la Proloco ,
 tant’ ann’ fà, hann  fatt’’ na bella p-nsata:
P- nun  fà scurdà a li  giu-v-n la cucina r’ nà vota,
p’ quatt’ iuòrn a l’ann’, s’ mett-n’ a mangià a l’us’ antic’.
E sta pnsata, chi sr cr’rrìa , è piaciuta a tanta gent
Ca ven-n a mangià, a bev’, a ballà e nun pens-n chiù a niènt’.
A guardarl’ è nù piacer’, almen in- d’ st’ ser’ nun –ng’ sò cet’ social’
P-cchè povr’ e ricc’ s- sent-n e sò  tal e qual.
Italiani , rumeni e marocchini,
 tutt’ s’ pònn’ accattà nà spica e nu b-cchier’ r’ vin’.
E chè onor’, la festa r’- r’ Cantin’è d-vn-tata “Evento Nazionale”
Pùr lù cumun’ e la region’ hann’ fatt’ la part’ lor’ p- la rend’ semp’ cchiù speciàl’
Serv-n vigil’,navett’ , protezion’ Civil’ e car-bnier’
P’accumpagnà a tutt’ quant’ fin’ à la Cupa ogn’ sera.
  I Sant’Anglìs’  pò, r’ lù paìs lor’, sò orgoglios’ e sò cùntent’ 
  E cercan r nun fà lamtà  nisciun r lu trattament..
Ma quànn’ r’ quatt’ sèr’, finalment’  sò passat’
S’ vol-n’ r-fr-scà la càp e stà quièt’.
 P’ l’ànn’ ‘c- ven’ , po’, “Dì-i pensa e pruvvéd”.

La festa r’- r’ Cantìn’

Quànn’  s’adda fà la festa r’- r’ cantìn’
In-da San’Ang’-l’ n-gè semp’ nù poc’  r’-ammuìna
N’-gè chi penz-a  a fa’ pubblicità cu nù pacchettin’
 E po’ Chi-cchiù chi-cchiù, vol’ venn’ robba genuina:
Chi vol’ venn’ taràll’ e pàn’, chi vol’ venn’ furmàgg’ e salàm’
Chi vol’ venn’ fràul’ e mor’, chi vol’ venn’ vin’ e liquor’
Ma p’ la vendita adda ess’  autorizzat’
P-cchè a la Proloco accussì s’- so accurdàt’.
N-gè lavor’ e guadagn’  p’  la gent’ e i cùmm-rciant’
Sul’ à  la Proloco nu –n- ng’ resta mai nìent’
Eppur’ rà r-cio-tt’ ann’ n’esercit’ r’ vuluntà-rii
S’accir’ a  fatà sulament’ p’ la gloria
Ma che bò fà, n-gè soddisfazion’ e tant’ onor’
A brè lu paìs’ tùi cà s’ migliora.
Cert’ mò  qualc ùn s’-nadda ì  pùr in pensiòn’
P’ fa spazi’ ai giuv-n  r’ nova gnrazion’.
O-i  però stam- n-sièm e ringraziam’ tutt’ quant’
Lu president’ in testa,gli organizzatori, i capo stand e tutti i lavorant’.




Teresa Tommasini

Ditelo al Santangiolese


«Gli alloggi destinati ai lavoratori di Isca»

Dopo le accuse di abbandono da parte dei cittadini «C’è un piano di recupero per gli edifici Ater di Sant’Angelo Le Fratte che entro la fine dell’anno sarà presentato alla Regione Basilicata». È la replica del direttore Ater di Potenza, Michele Bilancia. La risposta di Bilancia dopo le accuse, contro Ater e Comune di alcuni santangiolesi che hanno parlato di «abbandono e degrado» e «sperpero di denaro pubblico ». .Per contro il direttore Ater ha tenuto subito a precisare che «si tratta di 3 edifici con 21 alloggi e non come è stato detto di 32. Realizzati negli anni ‘70 dal Genio Civile e consegnati nel ‘75-76. Case di proprietà del Comune e gestite dall’Ater». «Le abitazioni - prosegue l’arch. Bilancia - sono state utilizzate fino al 2000. Poi a partire dal 2001 sono state gradualmente lasciate dagli assegnatari, forse perché in periferia o per il desiderio di una sistemazione migliore. L’ultima famiglia ha lasciato gli alloggi nel 2009. Da quella data abbiamo registrato un abbandono progressivo. Il Comune ha cercato di porre un freno tramite bandi che sono andati deserti ». «Ora però c’è una novità – conclude Bilancia - noi come Ater e il Comune abbiamo pensato di destinare gli alloggi alle maestranze dell’area industriale di contrada Isca. È stata messa sù un’indagine per verificare l’interesse e devo dire che sono giunte più di trenta risposte. Come dicevo proporremo alla Regione un piano di riconversione per gli alloggi. Quindi almeno un edificio sarà destinato alle famiglie dei lavoratori di Isca». E gli altri due? «Saranno messi in sicurezza».

Associazione "Il Santangiolese"


È NATA l’Associazione Culturale
“Il Santangiolese”



Il 15 settembre si è costituita l’Associazione Culturale “Il Santangiolese”, si tratta di un passo importante per la storia del giornalino che, ormai, già da due anni affronta i temi più importanti legati alla vita della comunità santangiolese, ma anche dell’intera valle del Melandro. La riunione si è tenuta presso la sede del giornale a Sant’Angelo le Fratte, dove 18 soci fondatori hanno dato vita a questo progetto, che ci si augura possa portare al raggiungimento di ambiziosi traguardi. Durante questa prima Assemblea sono stati toccati vari temi, inoltre vi è stata l’elezione del Direttivo che avrà l’onore, ma anche l’onere di guidare il gruppo di lavoro. L’incontro si è aperto con un breve excursus sulla storia del periodico, nato nel 2010 grazie alla collaborazione di volenterosi ragazzi che facevano parte del gruppo di Protezione Civile di S.Angelo le Fratte e dell’Associazione Albatros, successivamente è passato sotto la guida di Michele Castelluccio e Nino Loisi che hanno dato vita, oltre che alla periodica pubblicazione del giornalino, anche a eventi culturali e ludici di grande successo. Si è passato, poi, alla lettura dello Statuto, che rappresenta la base dell’Associazione, approvato all'unanimità dai partecipanti e alla nomina dei membri del Direttivo che a seguito di votazioni sono risultati essere: Michele Castelluccio nominato Presidente, Nino Loisi che avrà l’incarico di Co-Presidente mentre il ruolo di Segretario sarà svolto da Francesco Grippo. Infine sono stati illustrati i progetti che sono in cantiere per il prossimo anno, quali il “Drive in sotto stelle”, visto il grande successo ottenuto dalla prima edizione, ma anche la riproposizione di eventi già collaudati come “La discoteca sotto le stelle” o la “Battaglia dei gavettoni” oltre che l’organizzazione di eventi in comune con le altre associazioni presenti sul territorio santangiolese. Vi è da ricordare, inoltre, che chiunque fosse interessato al progetto, può aderire all’Associazione compilando un semplice modulo richiedendolo presso qualsiasi bar del paese oppure basta andare sul sito: www.ilgiornalinosantangiolese.blogspot.com e scaricare il modulo d’iscrizione in formato PDF , versando la propria quota associativa da consegnare direttamente al Segretario.


 IL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE
 “IL SANTANGIOLESE”

Eventi de "Il Santangiolese"


Il DRIVE IN Arriva a Sant’Angelo!!!



Grande successo di pubblico per la I edizione del “Drive in sotto le stelle” organizzata dall’Associazione “Il Santangiolese”. La serata si è svolta il 9 settembre a Sant’Angelo le Fratte presso l’Area Mercato affollata da numerosi partecipanti provenienti anche dai paesi limitrofi che hanno assistito, comodamente seduti nelle loro macchine e semplicemente sintonizzandosi su una stazione radio, grazie al Gruppo dei PSKTRENTUNISTI di Salvatore Cordoglio che si è fatto in quattro dandoci la Sua massima disponibilità e alla passione di Michele Castelluccio verso il mondo elettronico; alla proiezione di tre importanti pellicole:” Dieci regole per far innamorare”, “Battleship” e “I soliti sospetti”, il tutto intervallato dagli intermezzi musicali con il gruppo “I Simpatici” di Franco Romano che hanno dato la possibilità di cimentarsi, a chi ne ha avuto voglia, con il karaoke. Vista la buona riuscita dell’evento, gli organizzatori, hanno già promesso importanti novità per l’estate prossima quando l’evento sarà riproposto e ripartito su più serate.






Francesco Grippo

Sport


Rivoluzione in casa S.ANGELO

L’A.S.D. S.ANGELO 2007 si appresta ad affrontare la sua seconda stagione in Prima Categoria che scatterà domenica 30 settembre, quando la compagine santangiolese si troverà ad affrontare, tra le mura amiche, la temibile Abriola, una delle squadre meglio attrezzate del girone. Stagione che scatta tra molte incognite, vista la rivoluzione attuata in tutti i settori della società rossoblù e tantissime speranze che si augura possano sfociare in grandissime soddisfazioni. Infatti vi è stato il cambio al vertice con l’avvento di un nuovo Presidente, Dario Lembo da sempre legato alle sorti del sodalizio santangiolese, che raccoglie il testimone da Giuseppe Amodeo e l’ingresso di due nuovi collaboratori, Antonietta Ostuni, prima presenza femminile in società e di Francesco Grippo, due giovani che sicuramente daranno un contributo importante alla crescita di questo gruppo di lavoro .Altra novità è il cambio in panchina con l’arrivo di Antonio Sabbatella che avrà il compito impegnativo di sostituire Alberto Parrella, il mister dei record, alla guida del S.Angelo dal 2007, anno della sua fondazione, fino allo scorso campionato, centrando la doppia promozione dalla Terza alla Prima Categoria. Anche la rosa si presenta fortemente mutata rispetto allo scorso anno con l’innesto di pedine importanti che sicuramente hanno tutte le carte in regola per far compiere il salto di qualità, un mix perfetto di giovani di grande prospettiva, come il centrocampista Lorenzo Tolve e il difensore Pierpaolo Spera e calciatori affermati tra cui Gianmichele Trezza e Corrado Pecci che da anni hanno seminato il panico tra le difese avversarie sui terreni di gioco campani. Il neo-Presidente Lembo non si sbilancia sugli obiettivi stagionali, infatti dichiara “il nostro obiettivo è quello di migliorare il risultato dello scorso campionato chiuso al settimo posto, ma soprattutto abbiamo il dovere morale di far divertire i tanti tifosi che ogni domenica affollano gli spalti e che sono sicuro, non ci lasceranno soli nemmeno in trasferta. Colgo l’occasione per ringraziare gli sponsor, i preziosi collaboratori e tutti coloro che anche la prossima stagione ci aiuteranno a continuare questo percorso iniziato cinque anni fa, costellato di momenti di gioia e di successi esaltanti”. Ed ecco l’elenco dei calciatori facenti parte della rosa a disposizione dell’allenatore Antonio Sabbatella:


1 LAVIERO SALVIA                                               12 FISCELLA PASQUALE
2 SALVATORE PASCALE                                    13 MASTROBERTI GABRIELE  
3 CORRADO PECCI                                               14 TREZZA GIANMICHELE
4 CARMELO BARBA                                             15 FISCELLA CLAUDIO
5 COSTANTINO GIGLIELLO                               16 SPERA PASQUALE                
6 PIERPAOLO SPERA                                           17 LANGONE SALVATORE     
7 MASTROBERTI SANDRO                        18 SCHETTINI ANGELO
8 LOISI FABIO                                                        19 IALLORENZI ROCCO
9 LEONARDO BONAVOGLIA                            20 LORENZINO GIANPAOLO
10 TOLVE LORENZO                                            21 LAURINO ATTILIO
11 OSTUNI DINO                                                    22 CUPOLO MAURO      
23 LOISI DOMENICO                                            24 BORRUSO VITO  DAL 01-12-2012


IN ALLEGATO NELLA PAGINA DEDICATA ALL'ASD SANT'ANGELO 2007, PRESENTE SUL NOSTRO SITO, TROVERETE IL CALENDARIO DI TUTTE LE PARTITE DELL'ANNO 2012/2013 DA SCARICARE IN FORMATO PDF.




Francesco Grippo 

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Flashmob @vVitaMenti

Primo Flashmob per i Ragazzi di Sant' Angelo Le Fratte realizzato nel Polo Acquisti Lucania, Tito Scalo.

SPOT @vVitaMenti

Spot girato in collaborazione con l' Associazione Iscra e il Forum dei Giovani di Sant'Angelo Le Fratte

STAFF del Santangiolese

Presidente
Castelluccio Michele

Vice Presidente
Loisi Michele

Segretario
Grippo Francesco

Grafica e Impaginazione:
Castelluccio Michele

Soci Associazione:
Castelluccio Antonio
Grippo Mario Giuseppe
Husejini Davide
Iallorenzi Alessandro
Iallorenzi Arcangela
Laurino Elisabetta
Laurino Francesco
(SIND.) Laurino Michele
Laurino Pasquale
Laurino Rosa
Loisi Catalda
Loisi Michele
Marchetti Anna
Marchetti Michele
Montone Anna
Monaco Michele
Parrella Davide
Romano Franco
Romano Giovanni
Ruggiero Michele
Ruggiero Angelo
Sangiacomo Francesco
Tommasini Teresa

Il Santangiolese ON-LINE:
Castelluccio Michele

Rubrica Sportiva:
Grippo Francesco